Panoramica sulla prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico in Italia (tratto dal sesto report ISS sulla sorveglianza genomica)
Pubblicato: 03 September 2021
Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti che possono aver aumentato la propria prevalenza, la tabella allegata offre una panoramica dei risultati presentati nel report più recentemente rilasciato (dati genomici relativi al 20 Luglio 2021) e di quelli ottenuti nel report immediatamente precedente (dati genomici relativi al 22 Giugno 2021).
In base ai dati riportati nel più recente report ISS emerge come la prevalenza della variante Delta (B.1.617.2) in Italia sia fortemente aumentata passando dal 22.7% dell’indagine precedente (dati genomici aggiornati al 22 Giugno 2021) al 94.8% (con range regionale che varia dall’80.0% al 100.0%) della presente analisi (dati genomici aggiornati al 20 Luglio 2021).
Tale aumento è accoppiato ad una forte diminuzione della prevalenza della variante Alpha (B.1.1.7), il cui valore è passato dal 57.8% al 3.2% (con range regionale che varia dallo 0.0% al 14.7%) e con valori più elevati nelle Regioni Puglia e Calabria.
Si può inoltre osservare anche un netto calo della prevalenza della variante Gamma (P.1) la quale è ora pari all’1.4% (con range regionale che varia dallo 0.0% al 16.7%) con valori più elevati nella Regione Calabria.
Infine, il report non riporta la presenza, sul territorio Italiano, della variante Beta (B.1.351).
Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS.
I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:
I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:
Fonte: ISS (dati sulla prevalenza).