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Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Indagine Rapida ISS del 3 Gennaio 2022)

Panoramica sulla prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico in Italia (tratto dall’Indagine Rapida ISS del 3 Gennaio 2022)

Pubblicato: 04 February 2022


A partire da Aprile 2021, mese di attivazione della piattaforma integrata per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome (PPAA), ha avviato e coordina un’indagine volta al controllo della diffusione delle varianti di SARS-CoV-2 di potenziale interesse epidemiologico sul territorio italiano. I risultati di tale indagine vengono rilasciati periodicamente sotto forma di report (maggiori dettagli qui).
Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti che possono aver aumentato/diminuito la propria prevalenza, la tabella allegata offre una panoramica dei risultati presentati nel report più recente (dati genomici del 3 Gennaio 2022) e di quelli contenuti nei report immediatamente precedenti (dati genomici del 6 e del 20 Dicembre 2021).
Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Indagine Rapida ISS del 3 Gennaio 2022)
La tabella riporta la prevalenza percentuale rilevata per due varianti di SARS-CoV-2, denominate variante Delta (B.1.617.2) e variante Omicron (B.1.1.529), oggetto di approfondita osservazione per la loro potenziale rilevanza epidemiologica e per questo facenti parte del gruppo di varianti definite Variants of Concern o VOC. Maggiori informazioni riguardanti il sistema di nomenclatura adottato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), possono essere trovate qui.
I dati sulla prevalenza sono aggregati per Regione/Provincia Autonoma ed affiancati dal numero totale di sequenze virali incluse nell’analisi. Sono riportati anche i dati relativi all’intero territorio italiano.
La tabella riporta sia i risultati relativi al report ISS più recente (dati genomici del 3 Gennaio 2022) sia quelli relativi ai report immediatamente precedenti (dati genomici del 6 e del 20 Dicembre 2021).

In base al Rapporto più recentemente rilasciato da ISS, basato sui dati raccolti nel corso dell’indagine rapida condotta il 3 Gennaio 2022, la variante Omicron (lignaggio B.1.1.529 e lignaggi derivati BA.n) è rapidamente diventata la variante più diffusa in Italia incrementando la propria prevalenza dal 21,0% (Indagine Rapida del 20 Dicembre 2021) all’80,75% (con range regionale che varia dal 33,3% al 100,0%) a livello nazionale. Tali dati sono in linea con le previsioni fatte nel precedente aggiornamento consultabile sul COVID-19 Data Portal Italy al seguente link.
Allo stesso tempo la variante Delta (lignaggio B.1.617.2 e lignaggi derivati AY.n), che pure è stata rilevata nella maggior parte delle Regioni/PPAA, ha visto la propria prevalenza ridursi dal 79,0% (Indagine Rapida del 20 Dicembre 2021) al 19,22% (con range regionale che varia dal 0,0% al 66,7%).
Infine, nel corso dell’ultima Indagine Rapida non è stata rilevata la presenza, su territorio Italiano, della variante Beta (B.1.351) e della variante Gamma (P.1), ragion per cui queste due varianti non sono presenti nella tabella riportata nel presente aggiornamento.

Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS.
I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:

I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:

Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)