Intervallo di tempo tra isolamento genoma e disponibilità sequenza
Pubblicato: 22 January 2021
Questo grafico di fornisce una panoramica del tempo necessario in diversi paesi per completare il sequenziamento di un genoma di SARS-CoV-2 e rendere la sequenza pubblicamente disponibile in una banca dati. SARS-CoV-2 è l’agente eziologico (il patogeno che causa la malattia) di COVID-19. Sequenziare il genoma del patogeno consente di studiarne l’evoluzione e individuare nuovi ceppi o nuove varianti del virus. Questo approccio, noto come “sorveglianza genomica”, è la prima linea difesa contro la diffusione di varianti più pericolose del virus, e allo stesso tempo può fornire indicazioni utile per lo sviluppo di nuovi vaccini o farmaci. Un sistema di sorveglianza genomica per essere efficace, richiede che le sequenze del genoma del patogeno vengano rese disponibile nel minor tempo possibile. Questo grafico riporta per ogni singolo paese, l’intervallo di tempo che intercorre tra l’isolamento di un campione di SARS-CoV-2 e la deposizione della corrispondente sequenza genomica in una banca dati pubblica. Il grafico offre una misura della “rapidità” dei diversi sistemi di sorveglianza genomica. In questo caso valori piccoli (idealmente prossimi allo 0) sono da considerarsi migliori, mentre intervalli di tempo prolungati lunghi possono compromettere l’efficacia dei sistemi di sorveglianza.
Fonte: https://www.gisaid.org/