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Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Rapporto ISS n. 20 e Indagine Rapida ISS del 3 Maggio 2022)

Prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico in Italia (tratto dal ventesimo Rapporto ISS sulla sorveglianza genomica e dall’Indagine Rapida ISS del 3 Maggio 2022)

Pubblicato: 30 May 2022


A partire da Aprile 2021, mese di attivazione della piattaforma integrata per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome (PPAA), coordina indagini periodiche per il controllo della diffusione delle varianti di SARS-CoV-2 di potenziale interesse epidemiologico sul territorio italiano. I risultati di tali indagini vengono rilasciati periodicamente sotto forma di report (maggiori informazioni qui).
La tabella allegata riassume i risultati presentati nel report più recente (dati genomici del 3 Maggio 2022). Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti la cui prevalenza è aumentata o diminuita, sono riportati i dati del report immediatamente precedente (dati genomici del 4 Aprile 2022).
Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Rapporto ISS n. 20 e Indagine Rapida ISS del 3 Maggio 2022)
La tabella riporta la prevalenza percentuale rilevata per la variante di SARS-CoV-2, denominata variante Omicron (B.1.1.529, lignaggi derivati BA.n e lignaggi ricombinanti di BA.1 e BA.2) oggetto di approfondita osservazione per la sua rilevanza epidemiologica e che per questo motivo è stata classificata come Variant of Concern o VOC dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Maggiori informazioni riguardanti il sistema di nomenclatura adottato dall’OMS, possono essere trovate qui.
I dati sulla prevalenza sono aggregati per Regione/Provincia Autonoma ed affiancati dal numero totale di sequenze virali incluse nell’analisi. Sono riportati anche i dati relativi all’intero territorio italiano.
La tabella riporta sia i risultati relativi al report ISS più recente (dati genomici del 3 Maggio 2022) sia quelli relativi al report immediatamente precedente (dati genomici del 4 Aprile 2022).

In base ai risultati dell’Indagine Rapida condotta da ISS il 3 Maggio 2022 emerge come la variante Omicron (lignaggio B.1.1.529, lignaggi derivati BA.n e lignaggi ricombinanti di BA.1 e BA.2) si confermi l’unica variante di SARS-CoV-2 attualmente presente in Italia, con una prevalenza stimata pari al 100% in tutte le Regioni/PPAA. Inoltre, si sottolinea la diversa prevalenza registrata per alcuni dei principali sottolignaggi di Omicron, ponendo particolare attenzione sui sottolignaggi BA.1 e BA.2. Il primo, infatti, ha visto la propria prevalenza ridursi ulteriormente, passando dall’11,8% del 4 Aprile al 3,52% del 3 Maggio 2022. Al contrario, la prevalenza di BA.2 è aumentata passando dall’86,6% al 93,83%. BA.2 si riconferma dunque il sottolignaggio della variante Omicron più prevalente nella Penisola. Nessuno dei rimanenti sottolignaggi di Omicron mostra una prevalenza maggiore de l’1% nel periodo considerato. Tuttavia, è importante segnalare che tra questi sono presenti anche lignaggi ricombinanti BA.1/BA.2 i quali, secondo direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), necessitano di particolare attenzione nel corso del monitoraggio delle varianti di SARS-CoV-2 in modo da poterne valutare il grado di pericolosità per la salute pubblica (in termini di trasmissione e gravità della malattia).

Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS. I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:

I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:

Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)