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Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Rapporto ISS n. 26 e Indagine Rapida ISS del 8 Novembre 2022)

Prevalenza in Italia delle varianti di interesse epidemiologico di SARS-CoV-2. Dati tratti dal ventiseiesimo Rapporto ISS sulla sorveglianza genomica e dall’Indagine Rapida ISS dell'8 Novembre 2022

Pubblicato: 20 December 2022


A partire da Aprile 2021, mese di attivazione della piattaforma integrata per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome (PPAA), coordina indagini periodiche per il controllo della diffusione delle varianti di SARS-CoV-2 di potenziale interesse epidemiologico sul territorio nazionale. I risultati di tali indagini vengono rilasciati periodicamente sotto forma di report (maggiori informazioni qui).
La tabella allegata riassume i risultati presentati nel report più recente (dati genomici dell’8 Novembre 2022). Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti la cui prevalenza è aumentata o diminuita, sono riportati i dati del report immediatamente precedente (dati genomici del 4 Ottobre 2022).
Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Rapporto ISS n. 26 e Indagine Rapida ISS del 8 Novembre 2022)
La tabella riporta la prevalenza percentuale rilevata per la variante Omicron (B.1.1.529, lignaggi derivati BA.n e lignaggi ricombinanti) di SARS-CoV-2 che, alla luce della sua rilevanza epidemiologica, è stata classificata come Variant of Concern o VOC dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Maggiori informazioni riguardanti il sistema di nomenclatura adottato dall’OMS possono essere trovate qui.
I dati sulla prevalenza sono aggregati per Regione/Provincia Autonoma ed affiancati dal numero totale di sequenze virali incluse nell’analisi. Sono riportati anche i dati relativi all’intero territorio italiano.
La tabella riporta sia i risultati relativi al report ISS più recente (dati genomici dell’8 Novembre 2022) sia quelli relativi al report immediatamente precedente (dati genomici del 4 Ottobre 2022).

Dall’analisi dei dati raccolti da ISS nel corso dell’Indagine Rapida dell’8 Novembre 2022, la variante Omicron (lignaggio B.1.1.529, lignaggi derivati BA.n e lignaggi ricombinanti) risulta essere la variante predominante in Italia con una prevalenza a livello Nazionale pari al 99,84%.
Il sottolignaggio BA.5 continua ad essere il più diffuso tra i sottolignaggi di Omicron. La sua prevalenza sul territorio Italiano è infatti pari al 91,53% e a livello delle singole Regioni/PPAA presenta valori superiori all’81,8%. Inoltre, tra le sequenze attribuite a BA.5 il 30,7% circa risulta associato a uno dei sottolignaggi BQ.1.n ed il 14,7% a BF.7.n (come riportato nel Bollettino n.26).
Si osserva nuovamente un leggero incremento nel numero di sequenze attribuibili al sottolignaggio BA.2, la cui prevalenza è passata dal 2,33% del precedente aggiornamento (dati del 4 Ottobre 2022) al 3,98% nell’aggiornamento più recente (dati dell’8 Novembre 2022). Tali dati comprendono sequenze attribuibili al lignaggio BA.2.75 (e relativi sottolignaggi), oggetto di monitoraggio a livello internazionale.
Al contrario, la prevalenza del lignaggio BA.4 registra una decisa diminuzione, passando dal 4,27% all’1,95% dell’aggiornamento corrente.
Infine, tutti i ricombinanti Omicron/Omicron identificati appartengono al lignaggio XBB.1 e hanno, cumulativamente, una prevalenza pari al 2,39%.
In conclusione si evidenzia che lo 0,16% delle sequenze raccolte nel corso dell’Indagine Rapida dell’8 Novembre 2022, non riconducibili ad Omicron o a suoi sottolignaggi, appartengono unicamente al lignaggio ricombinante Omicron/Delta XAY.1.

Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS. I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:

I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:

Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)