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Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Rapporto ISS n. 28 e Indagine Rapida ISS del 10 Gennaio 2023)

Prevalenza in Italia delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico. Dati tratti dal ventottesimo Rapporto ISS sulla sorveglianza genomica e dall’Indagine Rapida ISS del 10 Gennaio 2023 (dati pubblicati da ISS il 3 Febbraio e il 20 Gennaio 2023)

Pubblicato: 16 February 2023


A partire da Aprile 2021, mese di attivazione della piattaforma integrata per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome (PPAA), coordina indagini periodiche per il controllo della diffusione delle varianti di SARS-CoV-2 di potenziale interesse epidemiologico sul territorio nazionale. I risultati di tali indagini vengono rilasciati periodicamente sotto forma di report (maggiori informazioni qui).
La tabella allegata riassume i risultati presentati nel report più recente (dati genomici del 10 Gennaio 2023). Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti la cui prevalenza è aumentata o diminuita, sono riportati i dati del report immediatamente precedente (dati genomici del 13 Dicembre 2022).
Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Rapporto ISS n. 28 e Indagine Rapida ISS del 10 Gennaio 2023)
La tabella riporta la prevalenza percentuale rilevata per la variante Omicron (B.1.1.529, lignaggi derivati e lignaggi ricombinanti) di SARS-CoV-2 che, alla luce della sua rilevanza epidemiologica, è stata classificata come Variant of Concern o VOC dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Maggiori informazioni riguardanti il sistema di nomenclatura adottato dall’OMS, possono essere trovate qui.
I dati sulla prevalenza sono aggregati per Regione/Provincia Autonoma ed affiancati dal numero totale di sequenze virali incluse nell’analisi. Sono riportati anche i dati relativi all’intero territorio italiano.
La tabella riporta sia i risultati relativi al report ISS più recente (dati genomici del 10 Gennaio 2023) sia quelli relativi al report immediatamente precedente (dati genomici del 13 Dicembre 2022).

Osservando i dati raccolti da ISS nel corso dell’Indagine Rapida del 10 Gennaio 2023, la variante Omicron (lignaggio B.1.1.529, lignaggi derivati e lignaggi ricombinanti) risulta essere la variante predominante in Italia con una prevalenza a livello Nazionale pari al 100,0%.
Tra i sottolignaggi di Omicron, BA.5 rimane quello maggiormente diffuso con una prevalenza pari all’86,3% nella Penisola (leggermente in calo rispetto al 90,6% registrato il 13 Dicembre 2022) e registrando una diffusione superiori al 74,0% in ognuna delle Regioni/PPAA che hanno preso parte all’indagine. Inoltre, in base a quanto registrato nel Bollettino n. 28, è in aumento la proporzione dei sottolignaggi di BA.5 del tipo BQ.1.n (che è passata dal 57,9% di Dicembre 2022 al 65,0% di Gennaio 2023) tra i quali BQ.1.1 risulta essere maggioritario (frequenza aumentata dal 30,8% al 38,9%).
Prosegue l’aumento della prevalenza di BA.2 che passa dal 6,2% del precedente aggiornamento al 9,8% del 10 Gennaio 2023. In crescita anche la porzione di sequenze assegnate al lignaggio CH.1.1 (discendente da BA.2.75) oggetto di monitoraggio a livello internazionale (dallo 0,62% al 2,25%, Bollettino n. 28).
Leggermente in crescita (dal 3,0% al 3,6%) la prevalenza dei lignaggi ricombinanti Omicron/Omicron ed in particolare, stando ai dati raccolti nel più recente Bollettino, quella del sottolignaggio XBB.1.5 (ricombinante di BJ.1 e BA.2.75 con mutazione F486P nella proteina Spike) oggetto di monitoraggio (frequenza in aumento dallo 0,05% all’1,08%).
Infine, rimangono stabili i livelli di diffusione del lignaggio BA.4 (0,3%).

Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS. I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:

I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:

Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)