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Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Bollettino ISS n. 29 e Indagine Rapida ISS del 7 Febbraio 2023)

Prevalenza in Italia delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico. Dati tratti dal ventinovesimo Bollettino ISS sulla sorveglianza genomica e dall’Indagine Rapida ISS del 7 Febbraio 2023 (dati pubblicati da ISS il 17 Febbraio e il 3 Marzo 2023)

Pubblicato: 28 March 2023


A partire da Aprile 2021, mese di attivazione della piattaforma integrata per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome (PPAA), coordina indagini periodiche per il controllo della diffusione delle varianti di SARS-CoV-2 di potenziale interesse epidemiologico sul territorio nazionale. I risultati di tali indagini vengono rilasciati periodicamente sotto forma di report (maggiori informazioni qui).
La tabella allegata riassume i risultati presentati nel report più recente (dati genomici del 7 Febbraio 2023). Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti la cui prevalenza è aumentata o diminuita, sono riportati i dati del report immediatamente precedente (dati genomici del 10 Gennaio 2023).
Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Bollettino ISS n. 29 e Indagine Rapida ISS del 7 Febbraio 2023)
La tabella riporta la prevalenza percentuale rilevata per la variante Omicron (B.1.1.529, lignaggi derivati e lignaggi ricombinanti) di SARS-CoV-2 che, alla luce della sua rilevanza epidemiologica, è stata classificata come Variant of Concern o VOC dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Maggiori informazioni riguardanti il sistema di nomenclatura adottato dall’OMS, possono essere trovate qui.
I dati sulla prevalenza sono aggregati per Regione/Provincia Autonoma ed affiancati dal numero totale di sequenze virali incluse nell’analisi. Sono riportati anche i dati relativi all’intero territorio italiano.
La tabella riporta sia i risultati relativi al report ISS più recente (dati genomici del 7 Febbraio 2023) sia quelli relativi al report immediatamente precedente (dati genomici del 10 Gennaio 2023).

A partire dai dati raccolti da ISS nel corso dell’Indagine Rapida tenutasi il 7 Febbraio 2023 è possibile osservare che la variante Omicron (lignaggio B.1.1.529, lignaggi derivati e lignaggi ricombinanti) sia la variante preponderante in Italia con una prevalenza a livello nazionale pari al 99,9%.
Il sottolignaggio BA.5 risulta essere quello maggiormente diffuso tra i sottolignaggi di Omicron. La sua prevalenza in Italia, tuttavia, è in calo dall’86,3% dell’aggiornamento del 10 Gennaio al 66,1% del 7 Febbraio 2023 ed assume valori compresi tra il 40,0% e il 100,0% in tutte le Regioni/PPAA che hanno preso parte all’Indagine. Inoltre, in base a quanto riportato nel Bollettino n. 29, si osserva una diminuzione nella proporzione di sequenze BA.5 appartenenti ai sottolignaggi BQ.1.n (56,7% rispetto al 65,0% dell’aggiornamento precedente); di questi BQ.1.1 ha la frequenza maggiore (24,4%).
La prevalenza del sottolignaggio BA.2 risulta ulteriormente in aumento, passando dal 9,8% del 10 Gennaio al 13,0% del 7 Febbraio 2023; una tendenza simile si osserva anche per il sottolignaggio CH.1.1 (discendente di BA.2.75) la cui frequenza, in base ai dati del Bollettino n. 29, si assesta intorno al 4,93% (rispetto al 2,25% del precedente aggiornamento).
Infine, si osserva una crescita sostanziale della diffusione dei lignaggi ricombinanti Omicron/Omicron la quale è passata dal 3,6% del 10 Gennaio al 20,7% del 7 Febbraio 2023; in particolare si segnala l’aumento dei sequenziamenti attribuibili al sottolignaggio XBB.1.5 (ricombinante di BJ.1 e BA.2.75 con mutazione F486P nella proteina Spike) i quali rappresentano il 10,88% del totale (rispetto all’1,08% del precedente aggiornamento, Bollettino n. 29).

Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS. I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:

I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:

Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)