Prevalenza in Italia delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico. Dati tratti dal ventinovesimo Bollettino ISS sulla sorveglianza genomica e dall’Indagine Rapida ISS del 7 Febbraio 2023 (dati pubblicati da ISS il 17 Febbraio e il 3 Marzo 2023)
Pubblicato: 28 March 2023
La tabella allegata riassume i risultati presentati nel report più recente (dati genomici del 7 Febbraio 2023). Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti la cui prevalenza è aumentata o diminuita, sono riportati i dati del report immediatamente precedente (dati genomici del 10 Gennaio 2023).
A partire dai dati raccolti da ISS nel corso dell’Indagine Rapida tenutasi il 7 Febbraio 2023 è possibile osservare che la variante Omicron (lignaggio B.1.1.529, lignaggi derivati e lignaggi ricombinanti) sia la variante preponderante in Italia con una prevalenza a livello nazionale pari al 99,9%.
Il sottolignaggio BA.5 risulta essere quello maggiormente diffuso tra i sottolignaggi di Omicron. La sua prevalenza in Italia, tuttavia, è in calo dall’86,3% dell’aggiornamento del 10 Gennaio al 66,1% del 7 Febbraio 2023 ed assume valori compresi tra il 40,0% e il 100,0% in tutte le Regioni/PPAA che hanno preso parte all’Indagine. Inoltre, in base a quanto riportato nel Bollettino n. 29, si osserva una diminuzione nella proporzione di sequenze BA.5 appartenenti ai sottolignaggi BQ.1.n (56,7% rispetto al 65,0% dell’aggiornamento precedente); di questi BQ.1.1 ha la frequenza maggiore (24,4%).
La prevalenza del sottolignaggio BA.2 risulta ulteriormente in aumento, passando dal 9,8% del 10 Gennaio al 13,0% del 7 Febbraio 2023; una tendenza simile si osserva anche per il sottolignaggio CH.1.1 (discendente di BA.2.75) la cui frequenza, in base ai dati del Bollettino n. 29, si assesta intorno al 4,93% (rispetto al 2,25% del precedente aggiornamento).
Infine, si osserva una crescita sostanziale della diffusione dei lignaggi ricombinanti Omicron/Omicron la quale è passata dal 3,6% del 10 Gennaio al 20,7% del 7 Febbraio 2023; in particolare si segnala l’aumento dei sequenziamenti attribuibili al sottolignaggio XBB.1.5 (ricombinante di BJ.1 e BA.2.75 con mutazione F486P nella proteina Spike) i quali rappresentano il 10,88% del totale (rispetto all’1,08% del precedente aggiornamento, Bollettino n. 29).
Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS. I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:
- Bollettino n. 29
- Analisi prevalenza (7 Febbraio 2023)
I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:
- Bollettino n. 28
- Analisi prevalenza (10 Gennaio 2023)
Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)