Salta al contenuto principale

Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Bollettino ISS n. 30 e Indagine Rapida ISS del 7 Marzo 2023)

Prevalenza in Italia delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico. Dati tratti dal trentesimo Bollettino ISS sulla sorveglianza genomica e dall’Indagine Rapida ISS del 7 Marzo 2023 (dati pubblicati da ISS il 17 e il 31 Marzo 2023)

Pubblicato: 26 April 2023


A partire da Aprile 2021, mese di attivazione della piattaforma integrata per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen), l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome (PPAA), coordina indagini periodiche per il controllo della diffusione delle varianti di SARS-CoV-2 di potenziale interesse epidemiologico sul territorio nazionale. I risultati di tali indagini vengono rilasciati periodicamente sotto forma di report (maggiori informazioni qui).
La tabella allegata riassume i risultati presentati nel report più recente (dati genomici del 7 Marzo 2023). Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti la cui prevalenza è aumentata o diminuita, sono riportati i dati del report immediatamente precedente (dati genomici del 7 Febbraio 2023).
Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Bollettino ISS n. 30 e Indagine Rapida ISS del 7 Marzo 2023)
La tabella riporta la prevalenza percentuale rilevata per la variante Omicron (B.1.1.529, lignaggi derivati e lignaggi ricombinanti) di SARS-CoV-2 che, alla luce della sua rilevanza epidemiologica, è stata classificata come Variant of Concern o VOC dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Maggiori informazioni riguardanti il sistema di nomenclatura adottato dall’OMS, possono essere trovate qui.
I dati sulla prevalenza sono aggregati per Regione/Provincia Autonoma ed affiancati dal numero totale di sequenze virali incluse nell’analisi. Sono riportati anche i dati relativi all’intero territorio italiano.
La tabella riporta sia i risultati relativi al report ISS più recente (dati genomici del 7 Marzo 2023) sia quelli relativi al report immediatamente precedente (dati genomici del 7 Febbraio 2023).

In base ai dati raccolti nel corso dell’Indagine Rapida condotta da ISS il 7 Marzo 2023 ed in accordo con quanto riportato nel Bollettino n. 30, si osserva che il lignaggio XBB e i sui derivati (ricombinanti Omicron/Omicron) risultano essere predominanti, con una prevalenza a livello nazionale pari al 45,3%. Dei diciassette diversi sottolignaggi XBB identificati nel corso dell’analisi XBB.1.5 (ricombinante di BJ.1 e BA.2.75 con mutazione F486P nella proteina Spike) si conferma maggioritario con una prevalenza in Italia del 38,4% e valori di frequenza compresi tra 0,0% e 80,0% in tutte le Regioni/PPAA che hanno preso parte all’indagine. Si osserva inoltre un incremento nella proporzione di genomi attribuibili al sottolignaggio XBB.1.9.1, la cui frequenza è pari al 25% (Bollettino n. 30).
La prevalenza dei lignaggi facenti parte della famiglia BQ.1 (gruppo di sottolignaggi di BA.5) è diminuita, passando dal 56,7% del precedente aggiornamento (dati del 7 Febbraio 2023, Bollettino n. 29) al 29,6% dell’aggiornamento più recente (dati del 7 Marzo 2023, Bollettino n. 30). Risulta inoltre in diminuzione la proporzione di genomi sequenziati attribuibili al sottolignaggio BQ.1.1 (da 24,4% a 11,68%).
Infine, rimane sostenuta la circolazione del lignaggio BA.2.75, la cui prevalenza nazionale è stimata intorno al 12,0%.

Tuttavia, è importante sottolineare come il numero di sequenziamenti prodotti nel corso dell’indagine del 7 Marzo 2023 (708 in totale) potrebbe non consentire una stima precisa della prevalenza delle diverse varianti circolanti in Italia.

Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS. I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:

I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:

Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)