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Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Bollettino ISS n. 31 e Indagine Rapida ISS del 4 Aprile 2023)

Prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 di interesse epidemiologico in Italia. Dati tratti dal trentunesimo Bollettino ISS sulla sorveglianza genomica e dall’Indagine Rapida ISS del 4 Aprile 2023 (dati pubblicati da ISS il 14 Aprile e il 2 Maggio 2023)

Pubblicato: 19 May 2023


A partire da Aprile 2021, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il supporto della Fondazione Bruno Kessler e in collaborazione con il Ministero della Salute, le Regioni e le Province Autonome (PPAA), coordina indagini periodiche per il controllo della diffusione delle varianti di SARS-CoV-2 di potenziale interesse epidemiologico sul territorio nazionale. I risultati di tali indagini vengono rilasciati periodicamente sotto forma di report (maggiori informazioni qui).
La tabella allegata riassume i risultati presentati nel report più recente (dati genomici del 4 Aprile 2023). Per facilitare il confronto e l’identificazione di varianti la cui prevalenza è aumentata o diminuita, sono riportati i dati del report immediatamente precedente (dati genomici del 7 Marzo 2023).
Prevalenza varianti SARS-CoV-2 in Italia (Bollettino ISS n. 31 e Indagine Rapida ISS del 4 Aprile 2023)
La tabella riporta la prevalenza percentuale rilevata dei lignaggi appartenenti alla variante Omicron (B.1.1.529, lignaggi derivati e lignaggi ricombinanti) di SARS-CoV-2 la quale risulta essere, allo stato attuale, l’unica variante circolante in Italia e nel mondo. Per questa ragione l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente aggiornato i propri criteri di classificazione delle varianti in modo da valutare in modo indipendente i numerosi lignaggi discendenti di Omicron. Maggiori informazioni riguardanti il nuovo sistema di nomenclatura adottato dall’OMS, possono essere trovate qui.
I dati sulla prevalenza sono aggregati per Regione/Provincia Autonoma ed affiancati dal numero totale di sequenze virali incluse nell’analisi. Sono riportati anche i dati relativi all’intero territorio italiano.
La tabella riporta sia i risultati relativi al report ISS più recente (dati genomici del 4 Aprile 2023) sia quelli relativi al report immediatamente precedente (dati genomici del 7 Marzo 2023).

Secondo i dati raccolti durante l’Indagine Rapida condotta da ISS il 4 Aprile 2023 e in base a quanto riportato nel Bollettino n. 31, si osserva che il lignaggio XBB ed i suoi derivati (ricombinanti Omicron/Omicron) risultano essere predominanti, con una prevalenza a livello nazionale che raggiunge il 76,4%. Il numero di sottolignaggi XBB identificati è aumentato rispetto al precedente aggiornamento, raggiungendo un totale di 62 sottolignaggi (in precedenza 17); tra questi XBB.1.5 (ricombinante di BJ.1 e BA.2.75 con mutazione F486P nella proteina Spike) si riconferma quello maggiormente diffuso e la sua prevalenza a livello nazionale tra il 7 Marzo e il 4 Aprile 2023 è aumentata dal 38,4% al 45,3%. A livello regionale, la prevalenza di XBB.1.5 oscilla tra lo 0,0% (Basilicata) e il 66,7% (Liguria e PA Bolzano). In base a quanto riportato nel Bollettino n. 31, inoltre, il secondo sottolignaggio XBB più diffuso risulta essere XBB.1.9.1, la cui prevalenza è pari al 14,5%.
La prevalenza dei lignaggi facenti parte della famiglia BQ.1 (gruppo di sottolignaggi di BA.5) è diminuita, passando dal 29,6% del precedente aggiornamento (dati del 7 Marzo 2023, Bollettino n. 30) al 9,7% dell’aggiornamento più recente (dati del 4 Aprile 2023, Bollettino n. 31).
Infine, risulta in diminuzione anche la circolazione del lignaggio BA.2.75, la cui prevalenza nazionale stimata è passata dal 12,0% del precedente aggiornamento (7 Marzo 2023) al 6,3% del 4 Aprile 2023.

Tuttavia, è importante sottolineare come il numero di sequenziamenti prodotti nel corso dell’indagine del 4 Aprile 2023 (584 in totale) potrebbe non consentire una stima precisa della prevalenza delle diverse varianti circolanti in Italia.

Per approfondire i dati analizzati, le metodiche applicate e le limitazioni dell’indagine qui brevemente presentata è possibile consultare il bollettino completo e la corrispondente analisi sulla prevalenza, entrambi disponibili pubblicamente sul sito web di ISS. I documenti relativi all’ultimo report rilasciato sono disponibili ai seguenti link:

I documenti relativi al report precedente, invece, possono essere trovati ai link sotto riportati:

Fonte: ISS (dati sulla prevalenza)